Report

Gli ultimi dati sul fenomeno in Italia

Parlare di violenza online è il primo passo per contrastarla. 
PermessoNegato raccoglie, analizza e condivide dati ed esperienze per raccontare la complessità dei fenomeni legati alla condivisione non consensuale di materiale intimo e alla sextortion — una minaccia in crescita, che oggi coinvolge sempre più spesso anche vittime maschili, in particolare giovani.

In questa sezione trovate i nostri report: strumenti utili per comprendere meglio ciò che accade, promuovere consapevolezza e stimolare risposte più efficaci. Ognuno nasce dal nostro lavoro sul campo e propone una lettura approfondita di trend, bisogni emergenti e prospettive di intervento. 
Consulta i report per saperne di più, scaricali gratuitamente e aiutaci a diffondere consapevolezza

La nostra attività di ricerca sui temi di condivisione non consensuale di materiale intimo è continua.
Ad intervalli regolari offriamo dati e riflessioni sull’andamento del fenomeno.

Per informazioni e contatti stampa sui dati e le dimensioni del fenomeno è possibile contattarci all’indirizzo [email protected].

Report 2025

“Rispondimi velocemente: Analisi multidisciplinare della sextortion maschile in Italia”, la prima ricerca italiana interamente dedicata a questo fenomeno con vittime di sesso maschile.

Il report nasce dall’esperienza diretta maturata tra il 2020 e il 2024, periodo durante il quale abbiamo documentato oltre 1.000 casi di sextortion in Italia.

I dati parlano chiaro: il 90% delle vittime è di sesso maschile, un’informazione che ribalta la narrazione tradizionale sulla violenza digitale, ancora troppo spesso percepita come un problema esclusivamente femminile. 

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Le nostre attività sono possibili solo grazie alle donazioni.

Le donazioni ci permettono di mantenere attivo il sostegno che offriamo gratuitamente a ogni vittima.
Siamo riusciti – negli anni – ad aiutare oltre 5mila persone: tutto questo è possibile solo grazie al contributo dei soci e alle donazioni di persone e aziende che ritengono giusto supportare chi attraversa queste situazioni di difficoltà.

Ogni piccolo contributo conta e può fare la differenza nella vita di molte persone: aiuterà a rendere sostenibile la nostra help line per le vittime di diffusione non consensuale di materiali intimo e ci permetterà di portare avanti progetti di sensibilizzazione e  informazione per aiutare ad eliminare lo stigma che su queste si versa.

Grazie per il tuo sostegno nella lotta alla diffusione non consensuale di materiale intimo e alla violenza online.